Il corso intende approfondire il rapporto fra paesaggi e cinema nell’ambito della produzione filmica. Sono oggetto di analisi: il cinema documentario, in particolare il film turistico, che sin dalle origini dà ampio spazio a paesaggi esotici e paesaggi consueti; il cinema di finzione, laddove la presenza di un certo paesaggio determina addirittura la nascita di alcuni generi e filoni; il cinema d’autore e in particolare la tetralogia dei sentimenti di Michelangelo Antonioni, nel quale accanto al paesaggio in senso stretto si delineano mappe affettive ed emozionali. L’obiettivo del corso risiede nel costruire una salda consapevolezza del ruolo del paesaggio nel cinema e nell’audiovisivo, dalla nascita del dispositivo fino alla contemporaneità, e nel fornire alle e ai frequentanti le nozioni necessarie per intraprendere, successivamente, il lavoro nel laboratorio audiovisivo.