FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO CORSO AVANZATO
Mediante prova orale finale.
Il corso si prefigge di studiare le nozioni di verità, di possibilità e di necessità nei linguaggi naturali, in rapporto con la caratterizzazione di queste nozioni in sede logica. In particolare sarà esaminata la possibilità di una semantica dei linguaggi naturali in contrapposizione agli aspetti pragmatici del linguaggio. Al termine del corso lo studente dovrebbe acquisito, da un punto di vista concettuale, una chiara comprensione e padronanza delle principali posizioni filosofiche in relazione alla semantica tarskiana e kripkeana in quanto applicate al linguaggio naturale e una chiara consapevolezza degli ineliminabili aspetti pragmatici e contestuali presenti in esso.
La definizione tarskiana di verità e il suo significato filosofico. La filosofia di Davidson in rapporto alla verità. La semantica kripkeana dei mondi possibili in logica modale. Applicazione di quest'ultima nella filosofia di David Lewis e Robert Stalnaker.
Paolo Casalegno. "Filosofia del linguaggio", Carocci, limitatamente ai capitoli 4 e 5.
D. Davidson. "Verità e significato" in D. Davidson "Verità e interpretazione", Il Mulino, pp. 63-86.
D. Lewis. "Semantica generale" in A. Bonomi "La struttura logica del linguaggio", Bompiani, pp. 491-509.
Le lezioni saranno per quanto possibile interattive e sarà stimolata la viva partecipazione degli studenti alle problematiche affrontate e alle vedute presentate. Un laboratorio opzionale di lettura e commento sia dei testi da portare all'esame sia di altri testi affiancherà il corso.
1) disponibilità a fornire un servizio di tutorato (es. ricevimento studenti, spiegazioni in aula) anche in lingua straniera (inglese) per studenti Erasmus o in mobilità.
2) disponibilità di materiale didattico e riferimenti bibliografici anche in lingua straniera per gli studenti Erasmus:
J. Perry. "Semantics, Possible Worlds" (testo fornito dal docente; text provided by the teacher)
D. Lewis. "General Semantics" in D. Lewis "Philosophical papers", vol. I,Oxford University Press, pp. 189-232.
D. Davidson. "Truth and Meaning", Synthese, vol. 17, 1967, pp. 304-323.
3) disponibilità a far sostenere gli esami anche con l’ausilio di una lingua straniera (inglese) per la prova.