Il corso sviluppa un’analisi critica della psicologia giuridica: identità, interazioni con il diritto e con le altre discipline extra-giuridiche, campi applicativi, con particolare riguardo all’area della devianza e della criminalità. La psicologia giuridica (origini, evoluzione storica, ambiti applicativi); processi della devianza e teorie interpretative del crimine (studi tradizionali, la teoria dell’azione deviante comunicativa, percorsi di vita e carriere devianti); modelli e livelli della prevenzione (in particolare comunitaria e promozionale); modelli di giustizia (retributiva, rieducativa, riparativa, la mediazione penale); normativa sul processo penale minorile (con particolare riguardo agli interventi innovativi); ordinamento penitenziario e trattamento della persona autrice di reato; imputabilità e responsabilità; tutela della persona minore d’età in condizioni di rischio evolutivo e vittima di abuso sessuale; psicologia investigativa; formazione in psicologia giuridica.