L’insegnamento si focalizza sulla disamina dei principali istituti giuridici afferenti all’area privatistica.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito (risultati attesi):
(1)Conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione delle conoscenze relative ai principali istituti del diritto privato aventi carattere patrimoniale. Acquisizione della relativa terminologia tecnica e della capacità di inquadrare i singoli istituti attraverso un’analisi che prevede non solo lo studio della singola tematica o argomento, ma anche la capacità di collegare le nozioni secondo una prospettiva sistematica che spazia dai concetti base, come quelli di soggetto di diritto o di norma, fino alle tematiche più specifiche relative al rapporto obbligatorio e al contratto.
(2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una “conoscenza attiva” e non mnemonica della materia, attraverso la declinazione delle nozioni acquisite in una dimensione pratica, volta soprattutto all’inquadramento e alla comprensione dei casi concreti, tenendo presente che il diritto privato rappresenta prima di tutto un sistema di norme volto alla risoluzione di conflitti e quindi di fattispecie concrete.
(3) Autonomia di giudizio: padronanza degli istituti, capacità di assimilare le nozioni e di confrontarsi con il caso concreto attraverso esemplificazioni. Capacità di formulare anche proprie esemplificazioni, diverse da quelle proposte dal docente nel corso delle lezioni.
(4)Abilità comunicative: benché l’insegnamento non preveda specifiche attività rivolte allo sviluppo di abilità comunicative se non quelle implicite nella capacità di apprendimento, lo studente saprà utilizzare il linguaggio tecnico nel descrivere i concetti centrali degli istituti del diritto privato.
(5) Capacità di apprendimento: l’insegnamento fornisce le basi per l’apprendimento delle ulteriori discipline giuridiche previste e per il loro approfondimento nei corsi universitari di primo e secondo livello.