STORIA DELL'ARTE MODERNA
La valutazione prevede una prova orale durante la quale, con l’ausilio delle immagini, lo studente dovrà analizzare (dal punto di vista culturale, autoriale, formale, stilistico, iconografico, del contesto) almeno tre opere d’arte (architettura, pittura, scultura) . Il punteggio della prova d’esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi. Nella valutazione finale si terrà conto delle conoscenze acquisite, delle capacità analitiche (lettura dei caratteri tecnico-formali, iconografici e di stile; riconoscimento dell'autore o dell'ambito culturale di riferimento) e critiche, della precisione terminologica, della padronanza espressiva e della capacità di istituire collegamenti tra i vari argomenti del programma.
Per superare l'esame, e quindi conseguire un voto non inferiore a 18/30, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente dovrà invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti.
Il corso intende fornire gli strumenti metodologici, critici e tecnici per lo studio del panorama storico-artistico in Italia e in Sardegna durante la prima età moderna (secoli XV-XVI) in relazione al contesto politico, economico, sociale e culturale e nella più ampia cornice del panorama europeo e mediterraneo.
Introduzione metodologica allo studio della storia dell'arte moderna.
Lineamenti di storia dell'arte fra XV e XVI secolo con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
Il gotico internazionale; Il primo Quattrocento fiorentino: Brunelleschi, Donatello e Masaccio. La "scoperta" della prospettiva, dell'anatomia, dei sentimenti umani; Il Quattrocento nelle Fiandre; Piero della Francesca; Il Rinascimento nell’Italia settentrionale; Arte nell'Italia meridionale tra angioini e aragonesi: Antonello da Messina; Firenze: l’età di Lorenzo il Magnifico; La Maniera moderna in Italia settentrionale; La Maniera moderna tra Firenze e Roma; I grandi cantieri artistici nella Roma di Giulio II e Leone X; Il Manierismo; L'arte della Controriforma.
Lineamenti di storia dell'arte in Sardegna fra XV e XVIII secolo con particolare riferimento al seguente argomento:
La scultura tra XV e XVI secolo.
Per la parte generale si consiglia:
S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, vol. 3 (da p. 1 a p. 491), Milano, Mondadori Education/Einaudi Scuola, 2019
oppure in alternativa:
S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, edizione blu vol. 2 (da p. 1 a p. 489), Milano, Mondadori Education/Einaudi Scuola, 2020.
Per la parte sull'arte in Sardegna si consiglia:
M. Salis, Scultura in legno in Sardegna nei secoli XV-XVI. Apporti esterni e produzione locale, Roma, Gangemi, 2020.
Qualunque altro testo deve essere concordato con il docente.
Lezioni frontali ed esercitazioni di lettura delle immagini e di testi critici.
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, sono tenuti a conoscere i contenuti delle lezioni, nel corso delle quali potranno essere fornite ulteriori indicazioni bibliografiche relative a specifici argomenti e ad aggiornamenti della ricerca. Oltre che sui testi, la preparazione dell'esame dovrà essere condotta su una selezione di immagini, commentate a lezione, disponibili alla fine del corso.
Il ricevimento degli studenti si tiene previo appuntamento da concordare via email all'indirizzo maurosalis.uniss@gmail.com