I processi di cambiamento urbano dovuti alle trasformazioni strutturali e su larga scala dell’economia industriale nell’ultimo scorcio del XX secolo, si sono estesi rapidamente nell’arco di 30 anni e sono comuni a quasi tutte le città a sviluppo avanzato. Con essi si sono inaugurate le politiche di rigenerazione e le complessive strategie di marketing urbano finalizzate a rendere le città competitive in termini di investimenti e di flussi di persone, di creatività collegata alle nuove professionalità e ai servizi, di recupero delle storie locali. Si tratta di cambiamenti che hanno messo in discussione l’idea stessa di città come bene comune, a partire dai suoi spazi pubblici.
All’interno del corso e alla luce di questi cambiamenti, si pongono interrogativi su quali caratteri dovranno avere le città del XXI secolo per competere ai livelli più avanzati, in termini di innovazione e creatività, di coesione sociale, di sostenibilità ambientale, di cambiamento d’uso degli spazi pubblici e dei beni comuni. Per un verso occorre riflettere sul complesso tema della sostenibilità urbana, a partire dagli esempi delle Green Cities impegnate da tempo nel perseguimento di obiettivi sostenibili attraverso l'adozione di politiche urbane virtuose. Per un altro verso è necessario soffermare l'attenzione sulle criticità che possono rallentare il percorso di riflessione sulle scelte politiche da intraprendere in ambito economico, sociale e ambientale.
Il corso sarà articolato attorno ai seguenti nodi tematici:
1. passaggio dalla città moderna alla città postmoderna;
2. ruolo dell’urbanistica e dell’architettura;
3. significati di spazio pubblico e di governo della città pubblica;
4. Green Cities e sostenibilità urbana: alcuni esempi di politiche urbane e territoriali.