STORIA E CRITICA DEL CINEMA
L'apprendimento verrà verificato nel continuo dialogo, durante le lezioni e le esercitazioni, fra la docente e le allieve e gli allievi.
La verifica finale consisterà in un esame orale nel corso del quale sarà richiesto di riconoscere e contestualizzare alcuni brani dei film in programma e di rispondere a domande relative alle tematiche affrontate nel corso.
Il corso intende fornire alle e agli studenti l'approfondimento di un fenomeno peculiare e assai significativo della storia del cinema, vale a dire il divismo cinematografico. Il corso proporrà alcuni studi di caso, nell’ambito dello scenario italiano, attraverso i quali le e gli studenti potranno comprendere a fondo la tematica in oggetto ed acquisire una conoscenza della storia del cinema più articolata, capace di accoglierne le sfaccettature e la complessità.
Il corso affronterà il tema del divismo nell’ambito del cinema italiano. Il corso si articola in due parti: nella prima parte saranno affrontate le questioni generali relative al divismo cinematografico, con alcuni esempi internazionali; e nella seconda parte l'attenzione sarà focalizzata su alcuni casi di studio che, attraverso l’analisi filmica, offrono un panorama ampio e differenziato del fenomeno all’interno del cinema italiano.
Al termine del corso sarà fornita una dispensa con materiali elaborati dalla docente.
Sono inoltre materia d'esame i seguenti film:
Bellissima (L. Visconti, 1951);
Siamo donne,(G. Franciolini, A. Guarini, R. Rossellini, L. Visconti, L. Zampa, 1953);
La signora senza camelie (A. Antonioni, 1953);
Ti ho sposato per allegria (L. Salce, 1967);
Il conformista (B. Bertolucci, 1970).
Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni. Le esercitazioni consistono nella visione guidata di alcuni dei film in programma, che sono preceduti da una introduzione storico-tecnica e seguiti da una analisi puntuale dei tratti salienti delle pellicole.