Durante la verifica dell’apprendimento lo studente dovrà dimostrare:
Conoscenza e comprensione di che cosa lo studente possiede al termine dell’apprendimento.
Lo studente alla fine del corso deve dimostrare di conoscere i fondamenti della patologia della riproduzione nel maschio delle diverse specie domestiche e di aver acquisito una mentalità clinica riguardante i problemi di carattere andrologico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Di essere in grado di poter eseguire autonomamente l’esame andrologico clinico e strumentale. Di conoscere la sintomatologia delle patologie dell’apparato genitale maschile e il piano diagnostico differenziale. Deve inoltre conoscere le cause di ipofertilità e di sterilità maschile. Deve saper eseguire alcuni semplici interventi chirurgici riguardanti la riproduzione del maschio.
Capacità critiche e di giudizio.
Lo studente deve essere in grado di valutare criticamente le informazioni acquisite durante il corso. Deve essere in grado di discutere le differenze fra le specie per quanto riguarda l’esame dell’apparato genitale, l’eziopatogenesi e la sintomatologia delle patologie.
Capacità di comunicare quanto si è appreso
Lo studente deve dimostrare capacità comunicativa con un uso appropriato della terminologia scientifica per quanto riguarda le patologie dell’apparato genitale maschile e l’eventuale piano terapeutico sia con gli allevatori degli animali da reddito e sia con i proprietari degli animali di affezione.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Lo studente deve dimostrare di essere in grado, già al primo giorno di lavoro, di utilizzare le conoscenze acquisite nell’attuazione di una visita andrologica e di essere in grado di effettuare autonomamente semplici interventi di chirurgia riguardante l’apparato genitale maschile.
MODALITÀ DI ESAME
L’esame si svolgerà con una prova orale.
Durante la verifica lo studente dovrà dimostrare di utilizzare una terminologia appropriata. Di conoscere le modalità nell’effettuare un esame andrologico e gli esami complementari alla visita clinica. Deve inoltre dimostrare di conoscere l’eziopatogenesi e la sintomatologia delle patologie nelle varie specie come da programma. Di saper effettuare una diagnosi differenziale, una prognosi e un piano terapeutico.