FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
La verifica finale è orale e tiene conto della partecipazione attiva dello studente in aula e della esposizione dei contenuti del corso nel colloquio d’esame. Particolare attenzione è rivolta a una preparazione atta a sviluppare autonome capacità nei settori della teoria e della prassi ecdotica
Acquisire una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia italiana.
Il corso si articola in tre moduli:
Modulo A - La fenomenologia della copia
Modulo B - La fenomenologia dell’originale
Modulo C - La filologia dei testi a stampa
[Unità - 1] UNITÀ PROPEDEUTICA
[Unità - 2] LA TRASMISSIONE DEL TESTO
[Unità - 3] LA TRADIZIONE DEL TESTO
[Unità - 4] LA FENOMENOLOGIA DELLA COPIA (O EDIZIONE RICOSTRUTTIVA)
[Unità - 5] LA FENOMENOLOGIA DELL'ORIGINALE (o EDIZIONE GENETICA)
[Unità - 6] LA FILOLOGIA DEI TESTI A STAMPA
D. MANCA, Il testo tramandato. Elementi di teoria ecdotica, Filologia della letteratura degli italiani, Sassari, Edes, 2019 [in preparazione]
B. BENTIVOGLI - P. VECCHI GALLI, Filologia italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002
P. ITALIA – G. RABONI, Che cos’è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010 [in alternativa: A. STUSSI, Filologia d'autore, in Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 1994, pp. 155-196]
G. MONTECCHI - A. SORELLA, I nuovi modi della tradizione: la stampa fra Quattrocento e Cinquecento, in Storia della letteratura italiana. La tradizione a stampa – vol. 20, Salerno Editrice, 2005, pp. 633-673
G. DELEDDA, Cosima, ed. critica a c. di Dino Manca, Filologia della letteratura degli italiani, Sassari, Edes, 2016
Le ore di lezione prevalentemente frontali sono integrate da attività seminariali e da esercitazioni. La didattica si avvale di mappe concettuali, griglie riassuntive, di schede e di vario altro materiale che tratta temi e ambiti filologici, linguistici e letterati.