LETTERATURA INGLESE
Colloquio orale (lingua inglese preferibilmente)
Il colloquio è volto ad accertare:
- conoscenza degli autori e dei contesti di riferimento;
- capacità di commentare i testi letterari presi in esame;
- capacità di argomentazione critica;
- capacità espositiva e proprietà di linguaggio.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla capacità di argomentare le proprie tesi, alla correttezza espositiva e alla proprietà di linguaggio.
- Capacità di identificare le caratteristiche culturali fondamentali dei paradigmi letterari presi in esame, di istituire collegamenti tra gli scrittori, i testi studiati e il sistema culturale e letterario di riferimento;
- capacità di utilizzare gli strumenti di indagine messi a disposizione per analizzare i testi letterari e i relativi contesti culturali;
- capacità di individuare i tratti di specificità caratterizzanti un prodotto letterario in relazione al contesto di riferimento e la qualità dialogica dello stesso.
Il corso consente inoltre di acquisire alcune fondamentali competenze trasversali come:
- capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni;
- capacità di utilizzare con flessibilità e spirito critico gli strumenti di indagine acquisiti;
- capacità di formulare giudizi in autonomia;
- capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);
-capacità di sviluppare competenze linguistiche con un’attenzione alla dimensione sociale, storica e culturale del linguaggio.
Othering selves: il corso si propone di approfondire lo studio della letteratura e della cultura anglofone attraverso la lettura e l’analisi di opere incentrate sul tema dell’alterità e della rappresentazione nel diverso nelle sue diverse declinazioni. Il percorso avvia alla riflessione su pratiche discorsive e dinamiche di esclusione nonché al valore della letteratura in quanto veicolo della loro divulgazione, ma anche in quanto narrazione/negoziazione dell’alterità, e al significato di letteratura (e di lettura) come luoghi di incontro e mediazione culturale, confronto, narrazione del sé, inclusione.
Fonti primarie:
Mary Shelley [1818], Frankenstein. Or the Modern Prometheus [edizione integrale, inglese, pp. 199];
Elizabeth Gaskell [1855], “An Accursed Race”, in Round the Sofa and other Stories, pp. 216-236 (fotocopie);
Robert Louis Stevenson [1886], Dr Jekyll and Mr Hyde. Harmondsworth: Penguin, 1994: pp. 88.
Roddy Doyle, “Guess Who’s Coming for the Dinner”; “New Boy”, in The Deportees and other Stories. London: Jonathan Cape, 2007: pp. 1-26; pp. 78-99 oppure 154-179;
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A scelta, uno dei seguenti testi (c.a. 90-130 pp. ognuno):
C. Marlowe, The Jew of Malta
E. Gaskell, Lois the Witch
M. Morrissy, Diaspora, in Prosperity Drive
W. Shakespeare, Othello
W. Shakespeare. The Merchant of Venice
Fonti secondarie:
Metodologia:
selezione di brani brevi dedicati al tema della rappresentazione dell’altro e alla retorica della diversità delle razze nella letteratura inglese [Chaucer, “Tre Prioress’ Tale” in Canterbury Tales; C. Marlowe, The Jew of Malta; W. Shakespeare (Othello, The Merchant of Venice, The Tempest); Maria Edgeworth, Harrington; Edmund Spencer e Matthew Arnold sugli irlandesi, vignette di Punch; figure di ebrei nella narrativa dickensiana, brani dal Post-Colonial Studies Reader).
Daniela Montini, The Language of Fiction. Pratiche di lettura del testo narrativo. Roma: Carocci, 2009, pp.: 15-20 (“Narrare”); 25-26 (“Plot/story”); 37-46 (“Tempo”); 69-73 (“Il narratore”); 89-92 (“Il punto di vista”); 99-104 (“Il discorso”); 113-115 (“Il lettore”); 123-124 (“Il personaggio”).
Contesto:
The Norton Anthology of English Literature, vol. 2, ed. Stephen Greenblatt. New York: Norton, 2006: “The Romantic Period: 1785-1830” (pp. 1-25); “The Victorian Age”, pp. 979-1000; “The Twentieth century and after: pp. 1827-1850;
Ania Loomba, “The vocabularies of race”, in Shakespeare, Race, Colonialism. Oxford: OUP, 2002, pp. 22-44;
Robbie McVeigh, “Nick, Nack,Paddywhack: Anti-Irish racism and the racialisation of Irishness', in McVeigh, Lentin eds., Racism and anti-racism in Ireland. Belfast: Beyond the Pale, 2002, pp. 136-152.
Lezioni frontali e interattive. Occasionalmente anche la metodologia di cooperative learning (lavoro di gruppo in aula). Le lezioni si terranno in lingua inglese.
Il corso prevede l'intervento di esperti e cultori della materia.
Materiale integrativo / approfondimenti (opzionale per studenti frequentanti, fortemente consigliato per studenti non frequentanti):
Jurij Lotman, “Caccia alle streghe. Semiotica della paura”,
in EC, pdf (dispensa) (14 pp.);
Ania Loomba, Martin Orkin, Post-colonial Shakespeares. London: Routledge: 1998, [cap. I: pp. 1-19];
Daniela Montini, The Language of Fiction. Pratiche di lettura del testo narrativo. Roma: Carocci, 2009 (140 pp.)