1. Conoscenze e capacità di comprensione: a) conoscenza delle modalità di effettuazione della visita clinica sia di tipo diretto che a mezzo degli strumenti, su piccoli e grossi animali domestici affetti da una patologia chirurgica, per poter emettere la diagnosi e la prognosi e proporre la terapia con anestesia ed analgesia inclusa (DOC 2.5); b) approccio razionale al ragionamento sia scientifico che clinico, considerando i rispettivi punti di forza e limitazioni (DOC 2.1).
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: a) capacità di effettuazione delle basilari tecniche chirurgiche in corso di un intervento chirurgico sui tessuti molli quali la dieresi, la exeresi, la emostasi e la sintesi; b) capacità della scelta, del dosaggio e della somministrazione dell’agente anestetico e analgesico adatto alle specifiche procedure chirurgiche nonché al monitoraggio in corso di anestesia.
3. Capacità critiche e di giudizio: a) capacità di valutazione obiettiva ed in maniera specifica di ciascun caso clinico, come paziente individuale e differente da qualsiasi altro; b) capacità di scelta, all’interno delle differenti possibilità di intervento chirurgico, di quelli più opportuni, prendendo giudiziosamente in considerazione i gradi di difficoltà operative, le esperienze necessarie, gli impegni di tipo sia professionale che economici in gioco (DOC 1.18); c) capacità di valutazione obiettiva dello stato del paziente anestetizzato e di conoscere le azioni necessarie per salvaguardarne l’incolumità; d) adattamento a informazioni incomplete, affrontare gli imprevisti e adattarsi al cambiamento (DOC 1.11).
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: a) capacità di esprimersi con i docenti e con i colleghi studenti utilizzando terminologia scientificamente appropriata, relativamente ai segni clinici di patologia, ai relativi riferimenti anatomici, alle denominazioni delle patologie chirurgiche, alle denominazioni delle relative tecniche e terapie chirurgiche e degli strumenti che si possono utilizzare, nonché alle modalità di anestesia e monitoraggio necessari nel caso specifico, nell’ambito dei piccoli e dei grossi animali.
5. Capacità di proseguire l’apprendimento in modo autonomo: a) capacità di proporre autonomamente metodi di approfondimento delle tematiche di clinica chirurgica, di medicina operatoria e di anestesiologia trattate; b) curiosità di conoscere ulteriori metodi di indagine clinica e strumentale del paziente affetto da una patologia di interesse chirurgico e di nuove possibilità del loro trattamento e di anestesia; c) interesse alla ricerca bibliografica su argomenti scelti fra quelli trattati nel corso.
6. Modalità di esame: L'esame finale consiste in una prova su argomenti scelti fra quelli trattati durante il corso, in forma orale in modo che lo studente abbia ampia possibilità di dimostrare, ed i docenti abbiano altrettanta capacità di valutare, il grado delle capacità e delle conoscenze acquisite, al fine di una valutazione globale che tenda ad essere il più obiettivo possibile. La prova orale si svolge utilizzando la piattaforma Microsoft Teams nella classe “Clinica Chirurgica” del corso integrato di Clinica Chirurgica. Durante l’esame, lo studente deve: a) dimostrare di conoscere l’argomento oggetto dell’esame; b) esprimersi correttamente e con un appropriato linguaggio scientifico; c) essere in grado di associare le conoscenze acquisite nel corso a concetti di pertinenza di discipline affini; d) saper risolvere i quesiti posti dal docente e saper seguire in maniera razionale un discorso condotto dal docente, su ipotetiche ma comunque possibili e realistiche situazioni operative, inerenti la clinica chirurgica, la medicina operatoria e l’anestesiologia dei vari apparati dell’organismo degli animali.