Il Corso di Studi in Lingue, Culture e Tecniche per il Turismo (L-15) è un corso molto attuale e caratterizzato da un forte legame con il territorio della Sardegna, ossia con un ambito a spiccata vocazione turistica con elevati standard qualitativi determinati dalla grande rilevanza del patrimonio storico, archeologico, naturalistico, etnografico.
L'obiettivo del corso è quello di formare operatori culturali indirizzati alla gestione, promozione e valorizzazione delle risorse del territorio e del settore turistico in generale e che, a un'adeguata preparazione in campo teorico, affianchino le necessarie abilità operative e le competenze linguistiche che consentano la proiezione verso una dimensione lavorativa di taglio internazionale.
Il percorso formativo fornisce specifiche competenze sulle materie legate alla progettazione culturale sia dal punto di vista teorico-metodologico sia delle conoscenze specifiche sulle emergenze archeologiche preistoriche e storiche, la valorizzazione dei beni ambientali e culturali, il patrimonio museologico, l’analisi del paesaggio, la geografia del turismo, la cartografia e la topografia, le problematiche di gestione delle aziende turistiche, l’antropologia sociale, la linguistica, la letteratura e il sistema editoriale nell’Italia moderna e contemporanea, i paesaggi audiovisivi.
Una parte importante del percorso formativo è dedicata all’acquisizione della padronanza nelle principali lingue europee che è garantita da due annualità di una lingua a scelta tra Lingua francese, inglese, spagnola, tedesca.
Tra gli obiettivi del corso vi è, infatti, il raggiungimento di un buon livello nelle abilità di comunicazione linguistica, sia in italiano sia nelle lingue straniere, indispensabili vettori dell'immagine qualitativa del territorio. In questo senso, la formazione proposta non si limita a offrire una generica conoscenza degli idiomi prescelti, ma mira a curare nello specifico la terminologia e i modi della comunicazione del settore turistico nei principali idiomi di comunicazione dell'Unione Europea. Lo studio delle lingue è finalizzato in ogni caso alla capacità di utilizzare gli idiomi prescelti in maniera fluente nello scambio corrente di informazioni, non meno che attraverso il ricorso alle nuove tecniche di comunicazione negli ambiti specifici di competenza.
Nel quadro delle abilità comunicative si inserisce anche una buona preparazione nell'ambito dell'informatica e delle nuove tecnologie, giacché la comunicazione social, l'uso attento delle risorse della rete, le capacità di misurarsi con gli strumenti di base dell'informatica, sono abilità indispensabili in un percorso formativo che mira alla valorizzazione del turismo culturale e sostenibile.
Si punta quindi allo sviluppo di competenze linguistiche e comunicative nell'attività di produzione, ricezione e interazione per lo scambio comunicativo, con particolare attenzione alla terminologia e ai linguaggi del settore turistico.
Le conoscenze relative agli aspetti storici, geografici, linguistici e culturali del territorio consentono ai discenti di acquisire le capacità di individuare le risorse presenti nella realtà specifica e di valorizzarle secondo i principi del turismo sostenibile: le discipline impartite sono pertanto incentrate oltre che sulle abilità linguistiche, sulle competenze teorico-metodologiche e sulle conoscenze specifiche del patrimonio archeologico, storico, geografico, artistico, paesaggistico, antropologico.
Questa connotazione conferisce al corso una forte impostazione interdisciplinare.
A questi aspetti è necessariamente associata una salda competenza di ambito giuridico, economico e statistico attinente al settore turistico, che costituisce la base indispensabile per il futuro coinvolgimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro attraverso la padronanza dei relativi strumenti legislativi ed economici, finanziari � compresa la conoscenza generale di programmi e progetti di ambito nazionale ed europeo - e del management del turismo funzionali alla gestione e all'organizzazione di imprese, di aziende, di enti e amministrazioni attive nel settore turistico.
Non meno importante è l’acquisizione della conoscenza adeguata della cultura organizzativa dei contesti lavorativi e degli aspetti psicologici, che assicuri una competenza applicativa e metta i giovani laureati in condizione di operare scelte riguardanti l'orientamento stesso dell'offerta turistica.
Il percorso formativo, quindi, garantisce l'acquisizione di elevate abilità comunicative e di una salda preparazione culturale, funzionale alla costruzione di una solida preparazione professionale acquisita attraverso le lezioni frontali e i corsi in aula, e che trova il suo completamento pratico con la frequenza obbligatoria di un tirocinio formativo svolto presso Enti pubblici o privati attivi nel comparto del turismo.
In aggiunta, durante la frequenza del corso, gli studenti sono coinvolti in attività laboratoriali nell’ambito del Laboratorio audiovisivo Officine, del Laboratorio di Geografia Ambiente � Territorio, Data Analysis - Nuove Tecnologie, del Laboratorio Sperimentale per lo Studio delle Variabili Inerenti l’impatto delle Nuove Tecnologie sui Sistemi Socio-Economici, la Qualità dei Processi Produttivi e dei Sistemi di Gestione Ambientale, del Laboratorio di Archeologia sperimentale RIPAM. Gli studenti durante il corso di studi hanno, inoltre, l’opportunità di partecipare ad eventi e meeting internazionali di alto livello e a progetti innovativi di ricerca nel settore turistico, come quelli sullo Smart Tourism.
Il percorso di studi prevede quindi l’acquisizione di competenze di tipo umanistico, geografico, linguistico, economico-giuridico, informatico e comunicativo richieste dall'industria del turismo, oltre che di capacità di tipo manageriale per l’efficace gestione delle attività turistiche, culturali e imprenditoriali in genere.
Il laureato in L15 può svolgere diversi ruoli professionali nell’ambito del settore turistico e dell’industria culturale come organizzatore di viaggi ed eventi culturali.
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