Il corso di laurea magistrale in Archeologia offre agli studenti una solida formazione scientifica e metodologica nel campo delle discipline storiche e archeologiche, approfondendo la preparazione già acquisita dagli studenti nelle medesime discipline e in materie affini affrontate nel corso di base in Scienze dei Beni Culturali: pertanto il corso di laurea in Archeologia si propone come logica prosecuzione di quest'ultimo, le cui finalità sono quelle di offrire una formazione di base e propedeutica nei diversi settori dei Beni Culturali, in particolare archeologici e storici dell'antichità e del medioevo, comprendendo altresì anche quelli storico-artistici.
Il corso si articola in quattro curricula, tre volti ad approfondire tematiche e discipline distinti per ambiti cronologici e culturali, il quarto caratterizzato da discipline di ambito metodologico e tecnologico.
Gli studenti, dal primo anno, potranno scegliere tra i curricula in Preistoria e protostoria, Archeologia classica, Archeologia medievale e postmedievale e, infine, in Metodologia, archeometria e tecnologie per i beni archeologici.
Nei primi tre curricula sono previste discipline storiche, con conoscenze specifiche nell’ambito della storia antica e medievale (Storia del Vicino Oriente antico, Epigrafia latina, Storia del commercio e della navigazione nel medioevo, Storia degli insegnamenti medievali), metodologiche e scientifiche di carattere archeologico (Archeologia dei paesaggi, Archeozoologia, Archeometria, Cultura materiale e tecnologia della ceramica dell'Italia e della Sardegna preromana) o geografico, ma funzionali alla ricerca archeologica (Geomorfologia, Applicazioni GIS ai Beni Culturali), archeologiche (Paletnologia, Protostoria europea, Preistoria e protostoria della Sardegna, Archeologia fenicio-punica, Etruscologia e antichità italiche, Archeologia classica, Archeologia tardoantica e altomedievale, Archeologia medievale, Archeologia postmedievale), mirate all'approfondimento dei diversi quadri cronologico-culturali (pre-protostorico, classico, tardoantico, medievale e post-medievale). A queste discipline si aggiungono materie di ambito filologico-letterario (Storia della lingua latina, Storia della cultura e della tradizione classica), demo-etno-antropologico (Antropologia culturale) e trasversale (Civiltà egee). Il quarto curriculum, oltre a prevedere esami di ambito storico (Epigrafia latina, Storia del commercio e della navigazione nel medioevo, Storia del vicino oriente antico), filologico letterario (Storia della lingua latina e Storia della cultura e della tradizione classica), geografico (Geomorfologia, Applicazioni GIS ai Beni Culturali), demo-antropologico (Antropologia culturale) e trasversale (Civiltà egee), si caratterizza per la prevalenza di discipline metodologiche e tecnologiche (Archeometria, Geofisica applicata, Tecnologia delle produzioni ceramiche, Archeologia dei Paesaggi, Archeozoologia, Archeologia funeraria, Archeologia subacquea, Archeobotanica, Archeologia professionale e archeologia pubblica).
Il percorso formativo è completato da attività di tirocinio, che si svolgono nell’ambito di prospezioni e scavi archeologici ed esercitazioni in laboratorio, coordinate da docenti del Corso - in ambito nazionale e internazionale -, o in alternativa presso Enti e Istituzioni convenzionati (quali ad es. (Soprintendenze, Musei, Archivi etc.).
Gli studenti sono inoltre incentivati a partecipare alla mobilità internazionale, nell'ambito dei programmi Erasmus e Ulisse; sono attive numerose convenzioni con Centri universitari d'eccellenza europei ed extraeuropei.
Il corso magistrale di Archeologia, quale prosecuzione del corso triennale in Scienze dei Beni culturali, si distingue, nel panorama insulare, in quanto percorso coerentemente disegnato per l'implementazione e l'approfondimento delle conoscenze in campo archeologico rispetto ai vari ambiti cronologico-culturali e a quello metodologico. Il percorso didattico del corso di LM-2, unitamente all'ampia serie di attività formative sul campo, comprensive anche dei tirocini presso enti esterni, è strutturato nell'ottica della formazione di una figura che possa quindi operare in vari settori legati all'ambito archeologico, avvalendosi inoltre di competenze tecnologiche.
Le attività formative del corso si svolgono, di norma, attraverso lezioni frontali; alcuni insegnamenti prevedono altresì seminari, esercitazioni, laboratori. Tali attività, come le prove d’esame, nell’a.a. 2020-2021 potrebbero essere svolte anche a distanza, laddove insistano condizioni particolari, quali l’emergenza sanitaria.