Il Master universitario ha lo scopo formare la figura professionale del Medico estetico.
La Medicina Estetica è una branca della medicina relativamente recente ed in rapido sviluppo, il cui scopo è quello di applicare le conoscenze del laureato in Medicina e Chirurgia non per trattare quadri patologici specifici, ma per mantenere e favorire lo stato di salute e di benessere psicofisico, sia educando il paziente a gestire al meglio la propria persona attraverso corrette abitudini di vita e alimentari, sia correggendo eventuali inestetismi, legati all’invecchiamento e all’esposizione solare, che possono essere causa di disagio.
Nella visione italiana ed europea, quindi, la Medicina Estetica viene intesa come una medicina del benessere fisico e psicologico e non una tecnica che, applicata in maniera esasperata, porta all’alterazione della fisionomia del paziente per perseguire improbabili modelli estetici.
Poiché la richiesta di interventi medico-estetici è in continuo aumento, si presenta l’esigenza sempre più pressante di fornire percorsi formativi seri e qualificati, tali da costituire un riferimento e una garanzia per gli utenti-pazienti e per gli Ordini dei Medici.
Tale esigenza può e deve essere soddisfatta dall’Università, ente formativo per eccellenza.
Purtroppo, attualmente per la Medicina estetica non esistono né un Corso di Specializzazione, né percorsi formativi specifici nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Per questo assume una valenza ancora maggiore la proposta di formazione attraverso un Master universitario di II livello, nel quale le competenze formative proprie dell’Università si possono integrare con risorse provenienti dal mondo produttivo.
I risultati attesi al termine del corso, espressi nei termini delle competenze professionali principali acquisite dai partecipanti, riguarderanno la conoscenza teorico pratica di:
- Anatomia clinica necessaria ad applicare con sicurezza ed efficacia le diverse modalità di intervento medico-estetico.
- Anamnesi, esame obiettivo fisico e strumentale relativo alla Medicina estetica.
- Inestetismi cutanei e alterazioni del sottocutaneo.
- Biostimolazione e biorivitalizzazione.
- Utilizzo dei filler.
- Utilizzo della tossina botulinica.
- Utilizzo di apparecchiature e tecnologie di specifico interesse medico-estetico (laser, radiofrequenza, carbossiterapia, ultrasuoni, ecc.).
- Alimentazione e nutraceutica.
- Flebolinfologia.
- Terapie complementari.
- Odontoiatria estetica.
- Principi di cosmetologia.
- Principi di Medicina termale.
- Psicologia in Medicina estetica.
- Medicina legale e diritto sanitario.
Il perseguimento di tali obiettivi porterà alla formazione di Medici estetici esperti e qualificati.
Il Medico estetico può trovare sbocco lavorativo in attività libero professionale in studi autonomi o centri polispecialistici, consulenza e direzione medica in centri-benessere, palestre, beauty farm, stazioni termali e simili.