Il corso di Laurea triennale in “Sicurezza e Cooperazione internazionale” ha l’obiettivo di formare un esperto capace di esercitare funzioni operative di coordinamento, gestione, formazione e controllo in contesti nazionali e internazionali, nei seguenti settori:
1. sicurezza ambientale, alimentare e sanitaria;
2. diritti umani, sicurezza e attività di supporto alla pace.
Il percorso formativo è strutturato per sviluppare, anche in funzione del profilo di apprendimento scelto, competenze specifiche nel campo della sicurezza, includendo le aree tematiche che riguardano la sicurezza ambientale, alimentare e sanitaria o quelle dei diritti umani e del supporto alla pace.
I laureati nel corso di laurea triennale in “Sicurezza e Cooperazione internazionale” devono acquisire in modo organico le conoscenze teoriche essenziali relative ai seguenti ambiti disciplinari:
- le scienze di base (matematiche, fisiche, chimiche e informatiche), nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- le discipline giuridiche, politico-istituzionali ed economiche, nella prospettiva dell'organizzazione e gestione di unità civili impegnate nella sicurezza in contesti di cooperazione internazionale, in ambiti specifici della pubblica amministrazione o di associazioni di volontariato e organizzazioni non governative;
- le discipline storiche e geografico-territoriali, a fini di approfondimento dei contesti operativi nei quali vengono esercitate le attività di coordinamento e gestione di sistemi organizzativi-funzionali di carattere civile, come quelli tipici dei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, di operazioni di supporto alla pace e interventi di tutela delle popolazioni colpite da calamità.
- le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali rilevanti per un'efficace comunicazione in ambito internazionale e per una comprensione adeguata delle caratteristiche socio-culturali dei diversi contesti operativi.
- le discipline tecnico-scientifiche relative alla sicurezza ambientale, agro-alimentare e sanitaria, alle emergenze idro-geologiche e demografiche e, più in generale, alle situazioni di crisi.
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I laureati della classe devono altresì acquisire:
- consapevolezza critica delle implicazioni deontologiche professionali nei diversi ambiti operativi della sicurezza interna ed esterna, anche a fini umanitari e di protezione delle popolazioni civili in caso di calamità naturali;
- competenze integrate sviluppate attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per l'applicazione delle conoscenze teoriche alle funzioni di organizzazione e gestione sopracitate;
- conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione personale e per cooperare nell'attuazione di attività selettive e formative nei confronti del personale di specifici ambiti di pubblica amministrazione;
- conoscenze tecniche per la trattazione e la gestione di problemi di informazione e di comunicazione, per l'utilizzo di strumenti diagnostici e sistemi informatici anche a rete e per l'accesso e la gestione di banche dati;
- competenze tecniche per l'identificazione e valutazione dei rischi connessi all'espletamento delle proprie funzioni.
Il corso, di evidente impostazione interdisciplinare, intende intercettare, con un mirato percorso di formazione professionale, le molteplici e articolate necessità di intervento che gli attuali complessi problemi della sicurezza ambientale, alimentare, sanitaria, umana impongono ai decisori pubblici e alle organizzazioni nazionali e internazionali che operano in ambiti civili. Si tratta di un progetto culturale altamente innovativo nel panorama dell'istruzione universitaria italiana. Declinando il concetto di sicurezza nelle sue diverse connotazioni e nei conseguenti ambiti operativi, il corso integra nel progetto formativo discipline appartenenti all'area socio-politologica-economica-giuridica con discipline dell'area tecnico-scientifica, con particolare riferimento agli ambiti della sicurezza ambientale, alimentare e sanitaria.
I potenziali fruitori del corso sono studenti provenienti dalle scuole superiori e motivati da spiccata sensibilità nei confronti di temi quali il rispetto dei diritti umani, la cooperazione internazionale allo sviluppo, la sicurezza nelle sue diverse dimensioni. Il corso potrà anche accogliere iscritti tra chi abbia prestato servizio volontario nelle Forze Armate e desideri approfondire, nel quadro delle tematiche specifiche della classe L-DS, le competenze interdisciplinari necessarie per svolgere funzioni nel contesto di sistemi organizzativi-funzionali di carattere civile, come quelli tipici dei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo, di operazioni di supporto alla pace e interventi di tutela delle popolazioni colpite da calamità. Inoltre, i percorsi formativi progettati possono essere di interesse per il personale operante presso la PP.AA. che desideri acquisire una specializzazione nel settore della protezione civile.
Durante il percorso formativo, che avrà carattere teorico e pratico, i laureati avranno acquisito le risorse culturali, scientifiche e tecnologiche adeguate per affrontare e gestire con competenza l'attuazione di progetti operativi nei contesti già indicati sopra.
Il piano di studi, oltre a mirare all'inserimento professionale dei laureati, fornisce la preparazione di base propedeutica al proseguimento degli studi per il conseguimento della laurea magistrale nella classe LM DS o in altre lauree magistrali coerenti con il percorso formativo della L/DS.
Sotto il profilo della organizzazione didattica, l'ordinamento del Corso consente di articolare percorsi formativi orientati ai diversi ambiti culturali della sicurezza, come le aree tematiche che riguardano la sicurezza ambientale, alimentare e sanitaria o quelle dei diritti umani e del supporto alla pace.
Dal punto di vista culturale e metodologico, il corso offre ampi spazi e opportunità per lo svolgimento di didattica con modalità innovative, attraverso l'analisi interdisciplinare di casi di studio, lo svolgimento di tirocini e altre attività in diversi contesti operativi, anche nell’ambito di progetti di cooperazione allo sviluppo, reti di volontariato, ecc. Tra gli obiettivi formativi vi è quindi quello dell'acquisizione di metodologie efficaci per affrontare con competenza le scelte che si devono assumere nell'affrontare le complesse questioni che riguardano la sicurezza nelle diverse declinazioni sopra indicate.