Il corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche fa parte delle lauree
universitarie dell’area sanitaria istituite presso la Struttura di raccordo della Facoltà di Medicina e
chirurgia dell’Università di Sassari; appartiene alla classe delle lauree magistrali delle professioni
sanitarie denominata LM/SNT1 (Classe delle lauree magistrali in Scienze infermieristiche e
ostetriche).
I laureati di tale classe, attraverso una formazione teorico-pratica, raggiungono una formazione
culturale e professionale avanzata basata su evidenze scientifiche per intervenire, con elevata
competenza, nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle
professioni sanitarie ricomprese nella classe (infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico). Sono
quindi in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in
risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi.
Pertanto, gli obiettivi formativi del corso sono finalizzati al raggiungimento delle competenze
appartenenti alle funzioni del laureato magistrale (gestione, ricerca, formazione) declinate
nell’ambito dei cinque descrittori di Dublino (conoscenza e capacità di comprensione, conoscenza e
capacità di comprensione applicate, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di
apprendere).
Per quanto riguarda i profili professionali, l’infermiere laureato magistrale possiede competenza
avanzata utile per la gestione di attività di elevata qualificazione professionale all’interno di setting
semplici e complessi; possiede un esercizio professionale flessibile dinamico ed integrato che rende
da un lato necessaria l’innovazione dei rapporti fra le diverse professionalità sanitarie e
sociosanitarie dall'altro l'organizzazione dei processi produttivi anche definendo e ridefinendo “in
progress” spazi e attività che arricchiscono le competenze distintive di ogni professione, garantendo
così, un valore aggiunto ai processi di cura, di assistenza, di formazione e ricerca.
Relativamente ai requisiti di ammissione e alle modalità di verifica delle conoscenze in ingresso,
possono essere ammessi al Corso di laurea Magistrale i candidati in possesso della laurea o del
diploma universitario di durata triennale o di altro titolo formativo professionale di cui alla legge n.
42/1999, abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie di cui alla classe L-SNT/1
(Infermieristica, Ostetricia) ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, ovvero di altro
titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti, purché in
possesso del diploma di scuola media superiore.
L'ammissione al CdS magistrale è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale
(Legge 2 agosto 1999, n. 264) e avviene attraverso una prova concorsuale la cui data e le modalità
di svolgimento sono definiti annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo. I candidati, che abbiano già svolto
specifiche funzioni operative individuate annualmente con apposito Decreto Ministeriale, possono
essere ammessi, prescindendo dall'espletamento della prova di ammissione e in deroga alla
programmazione nazionale dei posti.
Il CdS magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche prevede l’acquisizione di 120 CFU
complessivi con durata biennale. Il percorso formativo è così strutturato:
• il primo anno è finalizzato a fornire le basi conoscitive in ambito giuridico, economico e
organizzativo, la metodologia della ricerca scientifica (anche attraverso idonei laboratori
professionalizzanti) e della formazione universitaria nonché le scienze psico-sociologiche;
• il secondo anno verte soprattutto sull’acquisizione dei processi di programmazione,
organizzazione e integrazione dell’attività assistenziale e sulla gestione del relativo personale
nonché sull’epistemiologia, teorie e ricerca delle professioni sanitarie così come sulla
pianificazione e gestione dei processi educativi.
Il piano di studi prevede attività formative organizzate in corsi integrati formati da più moduli
affini e coordinati. La relativa verifica di apprendimento viene attuata attraverso prove articolate
nelle tradizionali modalità di esecuzione orale o scritta, eventualmente precedute da prove in itinere
(colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo. In particolare,
relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono sia test a risposta multipla sia test con domande
"aperte" cui seguono brevi risposte scritte, improntati a valutare le competenze acquisite su problematiche di
carattere interdisciplinare sia redazione di elaborati scritti su temi assegnati con analisi delle attività, anche a
commento delle esercitazioni svolte.
Per essere ammessi all'esame finale di laurea magistrale, lo studente deve aver superato tutti gli esami di
profitto ed avere conseguito una valutazione positiva di tutti i tirocini; la prova finale consiste nella
presentazione e discussione di una tesi, di natura sperimentale o teorico-applicativa, riguardante
l'approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate
specifiche del proprio ambito professionale, redatta durante il 2° anno della Laurea magistrale sotto la guida
di un docente (relatore) scelto dallo studente tra i componenti il Consiglio di Corso di laurea Magistrale. I
contenuti e le modalità di organizzazione e di svolgimento della prova finale, nonché di formazione della
Commissione ad essa preposta e dei criteri di valutazione, sono definiti, secondo la normativa vigente, nel
Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.