La laurea magistrale in Scienze economiche intende fornire una preparazione di livello avanzato ai laureati del triennio interessati a posizioni dall'elevato contenuto professionale nell'ambito di imprese, banche, autorità di supervisione e vigilanza, centri di ricerca, associazioni di categoria, agenzie di sviluppo, enti territoriali etc., oppure che intendono approfondire ulteriormente la conoscenza delle materie economiche attraverso Master di secondo livello e/o programmi di dottorato.
Le competenze acquisite potranno permettere l'inserimento in attività di analisi e di previsione, di valutazione degli investimenti reali e finanziari, di progettazione e attuazione di politiche pubbliche, di supervisione e regolazione dei mercati, di supporto alle decisioni strategiche e di misurazione della performance all'interno di un ampio spettro di unità decisionali.
Il bagaglio formativo caratterizzante riguarda la conoscenza dei fenomeni economici, dei mercati, delle istituzioni e del quadro regolamentare del sistema economico nazionale e internazionale, la capacità di mettere in rapporto il livello microeconomico e macroeconomico, di analizzare le situazioni caratterizzate da incertezza ed informazione imperfetta, di sviluppare indagini rigorose di tipo statistico ed econometrico a sostegno delle decisioni.
La laurea magistrale in Scienze economiche prevede la possibilità, combinando opportunamente le attività didattiche del secondo anno e la tesi di laurea, di differenziare significativamente il profilo professionale dello studente a partire da un primo anno comune garanzia di omogeneità e coerenza culturale dei laureati della classe. In particolare sarà possibile acquisire le competenze fondamentali per agire in posizione di responsabilità sia nelle organizzazioni che operano sul versante della domanda e dell'offerta di servizi finanziari (banche, imprese, assicurazioni, imprese di investimento, società emittenti etc.) sia presso gli altri organismi che caratterizzano i moderni sistemi finanziari (autorità di vigilanza e controllo, credit bureau, consorzi fidi, società di rating, osservatori congiunturali, centrali di rischi etc.). Allo stesso modo, il percorso formativo proposto permetterà di integrare le conoscenze analitico-quantitative con affondi riguardanti l'analisi costi-benefici, la demografia, la finanza strutturata, le analisi e le politiche territoriali, per un inserimento lavorativo nelle organizzazioni pubbliche e private che a vario titolo concorrono all'attuazione di programmi generali di sviluppo economico, sociale ed ambientale.