Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in rapida e continua evoluzione, rappresentano ormai uno strumento fondamentale di innovazione, capace di influenzare le attività e i comportamenti degli individui e delle imprese, di incidere sugli eventi sociali, economici e politici. L'utilizzo appropriato, esteso e intenso delle nuove tecnologie dell'informazione è centrale per l'attuazione della riforma dell'Amministrazione Pubblica dove sono in atto rilevanti processi di cambiamento innescati da impegni e scadenze normative precise.
Il corso mira alla formazione di una figura professionale in grado di svolgere attività di rilievo nella progettazione e implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo locale, al miglioramento di servizi pubblici, all'empowerment dei cittadini e al ravvicinamento di questi alla pubblica amministrazione. In ognuno di questi ambiti, le scienze della amministrazione e le scienze della comunicazione hanno fornito un apporto essenziale.
La velocità dei processi di innovazione tecnologica e organizzativa e la complessità dei riflessi di ogni innovazione sui numerosi e diversificati processi amministrativi richiede una figura capace di trattarli con sicura competenza secondo un'ottica sempre più interconnessa. Il corso si propone non solo di fornire adeguati strumenti conoscitivi dei processi in atto, ma anche di gestione critica dei cambiamenti da realizzare. Si tratta, infatti, di supportare e implementare processi politici, amministrativi, finanziari, anche nel quadro delle politiche di ridefinizione, in chiave di sussidiarietà, del ruolo dei diversi livelli di governo.
Il percorso formativo prevede lo studio di discipline e l'acquisizione di metodi per svolgere ruoli di responsabilità gestionale della comunicazione nelle istituzioni e nelle amministrazioni, reperire informazioni da sistemi informativi eterogenei, quali sono quelli delle Pubbliche Amministrazioni, e per trattarli secondo un'ottica integrata. A tale scopo sono previste attività formative negli ambiti scientifico disciplinari che consentono agli allievi l'acquisizione degli strumenti dell'analisi giuridico-amministrativa, statistica, sociologica, economico-organizzativa, tecnologica e comunicativa. Il percorso didattico prevede anche lo studio delle modalità di individuazione e gestione dei flussi informativi per il sistema decisionale e l'apprendimento delle tecniche del cambiamento organizzativo e della riprogettazione dei processi amministrativi e delle loro interfacce comunicative in un'ottica centrata sull'utente finale. Considerato che molteplici attori interagiscono durante la fase di programmazione e soprattutto durante l'intero processo di attuazione dello sviluppo locale, il corso pone particolare cura nel fornire ai futuri laureati le competenze metodologiche idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi rivolti sia ad attori istituzionali, sia a rappresentanti degli interessi privati (del lavoro, delle imprese, del volontariato e del no profit, di gruppi di cittadini, ecc.).
Il calendario dell'attività didattica, articolato in due semestri, prevede un'equilibrata distribuzione dei carichi didattici con riferimento alle capacità di apprendimento e di acquisizione dei CFU da parte dello studente. La didattica è articolata in lezioni, esercitazioni, laboratori, analisi e sviluppo di casi di studio, per favorire la massima interazione con lo studente, per lo sviluppo delle competenze individuali e della capacità di lavorare in gruppo.
L'insegnamento si svolge attraverso lezioni e seminari, anche con il concorso di docenti esterni (visiting professor), esercitazioni, attività di laboratorio, e prove di autovalutazione. Sono previste prove intermedie per gli esami di profitto.
Un adeguato numero di ore di insegnamento è svolto in una lingua dell'Unione europea, di norma l'inglese. L'attività didattica in presenza è integrata con quella online: le tradizionali attività di verifica dell'apprendimento saranno affiancate dall'uso sistematico della piattaforma di eLearning della Facoltà (Moodle), che consente sia l'utilizzo di un'ampia varietà di strumenti di valutazione, sia il controllo delle attività di studio proposte agli studenti tramite una reportistica ad hoc.
Il percorso formativo culmina in una significativa attività di progettazione o di ricerca applicata ad un ambito di interesse della pubblica amministrazione, durante la cui realizzazione è obbligatorio almeno un momento di confronto con una articolazione della pubblica amministrazione. Questo percorso di studi è finalizzato sia ad un immediato inserimento professionale nel mondo del lavoro, sia all'accesso a studi superiori. In particolare, è possibile accedere al:
a) Curriculum in "Scienze della governance e sistemi complessi" attivo presso la Scuola di Dottorato in Scienze sociali dell'Università di Sassari;
b) master di II livello "Territori in rete. Amministrazione e comunicazione nel ciclo di governo locale" realizzato entro il programma di "Empowerment" delle Amministrazioni pubbliche nel Mezzogiorno del Paese (ex delibera CIPE 36/2002).