I laureati nel Corso di Laurea in Archeologia acquisiscono conoscenze specialistiche negli ambiti dei Beni Culturali e della Filologia,
Letterature e Storie dell'Antichità relativamente a tematiche inerenti il mondo antico nei suoi risvolti filologico-letterari, storico-epigrafici, storico-geografici, artistici, archeologici e concernenti ogni espressione della vita materiale con il supporto dei più avanzati strumenti di analisi; dovranno essere in grado di utilizzare tutte le fonti necessarie per lo studio di processi storici e di contesti archeologici; dei contesti spaziali, geografici ed ambientali del mondo antico. I laureati dovranno essere capaci di utilizzare le conoscenze acquisite, nonché di elaborare e realizzare progetti di ricerca nei campi di loro competenza e di potersi confrontare con colleghi stranieri, grazie anche alle esperienze offerte presso Università dell'Unione Europea, nel quadro del progetto Socrates-Erasmus, grazie ad esperienze didattiche alternative come le summer schools. I laureati dovranno inoltre acquisire un'ottima padronanza della lingua italiana, con relativa conoscenza dei lessici disciplinari; per i curricula classici sarà inoltre indispensabile la conoscenza delle lingue antiche; tutti dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell'Unione Europea.
I laureati dovranno acquisire una conoscenza adeguata degli strumenti telematici ed informatici per affrontare la ricerca e per diffondere contenuti scientifici.
I laureati nella Classe LM-2 Archeologia acquisiranno tramite percorsi disegnati secondo uno schema cronologico e culturale conoscenze specialistiche nei diversi ambiti. Si punterà ad una conoscenza approfondita delle problematiche storiche, archeologiche e tecnologiche, sia dal punto di vista dei contenuti, sia da quello dei metodi di studio. Saranno in grado di sviluppare in autonomia di ricerca soluzioni a problemi archeologici e storici che si potranno loro presentare; per acquisire dette competenze il laureato compie un percorso formativo che comprende il superamento di esami dopo la frequenza (non obbligatoria) di lezioni frontali. A completamento del percorso
formativo si devono frequentare obbligatoriamente attività pratiche di tirocinio presso enti e istituzioni del settore (Soprintendenze, musei, parchi archeologici e centri di ricerca) e attività di scavo e ricognizione archeologica dirette da docenti del corso in collaborazione con i suddetti enti. Per lo svolgimento di tale attività si intendono confermare le convenzioni già attive, che sono alla base di un costante rapporto tra Università e parti interessate del mondo del lavoro.