I laureati nel corso di laurea Magistrale dovranno aver acquisito:
- una conoscenza sicura della storia e delle teorie del pensiero filosofico e pedagogico, con riferimento alle tematiche peculiari della filosofia e delle scienze umane e sociali riguardo alle concezioni dell'uomo e della sua formazione;
- una conoscenza dei metodi di ricerca qualitativi e quantitativi in prospettiva filosofica, psicopedagogica, sociologica e demoantropologica;
- la capacità consapevole di adeguato utilizzo delle competenze acquisite nell'ambito didattico ed educativo, della formazione e della comunicazione, nelle loro diverse manifestazioni e applicazioni;
- il possesso di metodologie e strumenti adeguati per la produzione di elaborati originali e la relativa gestione nel campo della diffusionee dell'informazione, comprese le capacità di efficace utilizzo di almeno una lingua dell'UE nella comunicazione scientifica e nella consultazione bibliografica;
- la conoscenza delle teorie e dei modelli organizzativi d'impresa, delle strutture pubbliche e di servizio e le relative metodologie di intervento formativo.
L'articolazione didattica del corso interclasse sarà organizzata per procedere dalle conoscenze e da insegnamenti comuni e generali per poi aprirsi agli insegnamenti più specifici attinenti la formazione specialistica.
Il percorso formativo nell'ambito delle Scienze filosofiche, oltre a quanto condiviso nell'ambito dell'interclasse, comporta:
- una conoscenza completa della storia del pensiero filosofico nei suoi principali protagonisti, nei suoi autori fondamentali e nelle tematiche peculiari della filosofia e delle scienze sociali riguardo alle concezioni dell'uomo e del pensiero, della conoscenza e della scienza, della morale e dell'etica, dell'ermeneutica e dell'estetica; - una competenza consapevole nell'analisi delle problematiche, delle teorie, dei modelli e del confronto tra essi nel pensiero filosofico e in relazione alle dimensioni morali, teoretiche, estetiche e delle scienze umane; - la capacità critica, autonoma e matura di riflettere, confrontare ed argomentare sui concetti fondamentali dei pensatori e delle teorie filosofiche, e di sperimentarne l'applicazione nel problem solving o in nuovi contesti di elaborazione; - le competenze disciplinari e culturali per l'insegnamento della filosofia e delle scienze umane nella scuola secondaria superiore (se previsto dalle norme relative alla specializzazione per l'insegnamento nelle classi di Filosofia e di Scienze Umane); Il percorso formativo specifico del CdLM in SCIENZE FILOSOFICHE prevede la formazione delle seguenti figure professionali: 1) Operatori culturali (mediatori, consulenti); 2) Ricercatori nel campo degli studi filosofici; 3) Insegnanti di Filosofia e di Scienze Umane: i laureati possono prevedere come occupazione l'attività di insegnamento nelle scuole secondarie superiori nelle classi 36/A e 37/A, una volta completato il percorso di abilitazione all'insegnamento e se previsto dalle normative vigenti.
Il precorso formativo nell'ambito delle Scienze dell'educazione continua nasce dalla consapevolezza che anche in Italia, al pari del resto di Europa e, in piena consonanza con gli orientamenti politici dell'Unione (cfr. Trattati, Risoluzioni e Documenti della Commissione Europea), si stia affermando il ruolo strategico e centrale della formazione per lo sviluppo sociale, economico e per lo stesso vivere democratico. Il nostro corso di studio intende inserirsi in una serie di interventi che mirano ad estendere il diritto all'istruzione ed alla formazione lungo tutto l'arco dell'esistenza. Si tratta di formare dei professionisti che, anche sulla scorta di una solida formazione umanistico-filosofica, sappiano promuovere azioni tese sia al miglioramento della qualità della vita degli adulti e anziani sia all'aggiornamento dei saperi nell'ambito delle diverse occupazioni e della crescita professionale. Il corso, con riferimento alle imprese sociali e culturali, ai contesti di lavoro produttivi e di servizio, turistici, della formazione professionale, dell'animazione educativa e dell'assistenza, provvede a inserire gli studenti - mediante tirocini e stages, di carattere territoriale o residenziale, monitorati pedagogicamente - nelle diverse organizzazioni che abbiano come scopo la formazione continua e degli adulti.
Per questo i nostri laureati dovranno, oltre a quanto condiviso nell'ambito dell'interclasse: - conoscere le teorie della formazione, dell'educazione e della didattica in età adulta; - aver consapevolezza dell'esistenza di normative nazionali ed europee e, all'occorrenza, sapersene servire; - conoscere le tipologie dei servizi, i modelli di apprendimento e le metodologie di insegnamento nelle diverse declinazioni culturali; - avere competenza in merito alla lettura dei bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta; - aver cognizione dei metodi e delle tecniche relative all'educazione e al mantenimento delle persone anziane, anche in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione europea e alla necessità di predisporre un alto livello di qualità della vita anche dopo il periodo produttivo; - gestire attività di progettazione e valutazione delle domande di formazione anche finalizzate al ri-orientamento professionale, recupero in età adulta della dispersione scolastica.